27 Luglio 2024

Giacobazzi Modena, non riesce l’impresa: il Romagna sbanca Collegarola e conquista la A

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Giacobazzi Modena, KO interno con la capolista (foto Modena Rugby 1965)

Il Giacobazzi Modena non riesce nell’impresa di fermare la capolista. Al “Luciano Zanetti” di Collegarola, il XV di coach Rovina esce sconfitto per 17-31 dalla sfida con il Romagna, che festeggia in casa dei modenesi la promozione in Serie A.

La cronaca del match è riportata dai canali ufficiali del Modena Rugby.

Tanto pubblico in tribuna nonostante il cielo grigio di Collegarola e la risposta del XV di Rovina è nell’ottimo approccio, aggressivo fin dalle primissime battute. Alla prima touche in zona d’attacco il Modena passa: la mischia organizza l’avanzata e impegna tutta la retroguardia romagnola, liberando un corridoio per Petti, che una volta innescato non si ferma più. Assandri converte una non facile trasformazione e fa 7-0. La meta di Tauro trasformata da Sergi pareggia i conti dopo 10 minuti con il Giacobazzi in 14 (giallo a Marco Venturelli), poi alla mezz’ora la pressione di Modena ritrova efficacia, con Romagna che non libera l’0vale e manda Assandri alla piazzola da posizione centrale: il sinistro dell’estremo biancoverdeblù va a bersaglio e Modena rimette la testa avanti. L’indisciplina è fatale per Modena, che perde Flores nel finale di tempo e non regge l’urto di Romagna: le marcature di Tauro e Sparaventi negli ultimi 10 minuti della prima frazione danno la svolta a un incontro fino a quel momento in equilibrio.

Il colpo del ko arriva poco dopo l’inizio della ripresa: il mediano di mischia romagnolo Sergi vince la gara di velocità con Cevolani verso l’area di meta modenese e chiude un’azione convulsa con il poker che vale il punto bonus. Rovina cambia 2/3 della prima linea e si affida a Lloyd in mediana al fianco di capitan Michelini. Il Modena torna ad attaccare con insistenza e al 62’ va vicino al bersaglio, fermato dall’arbitro che ravvisa un velo, ma passano solo 4 minuti e la meta arriva, con Mazzi che capitalizza la trasmissione rapida dei suoi: Assandri è ancora preciso al piede e accorcia sul 28-17. Il tempo per recuperare c’è, ma le forze iniziano a venire meno e il Romagna non ha nessuna intenzione di rimandare la festa promozione, che scatta dopo il piazzato del migliore in campo Sergi e il fischio finale.

TABELLINO

Giacobazzi Modena Rugby 1965-Romagna RFC 17-31

Marcature: 5’ meta Petti tr Assandri, 17’ meta Tauro tr Sergi, 29’ cp Assandri, 34’ meta Tauro tr Sergi, 40’ meta Sparaventi tr Sergi; 46’ meta Sergi tr Sergi, 66’ meta Mazzi tr Assandri, 82’ cp Sergi.

Giacobazzi Modena: Assandri; Petti (23’ Trotta), Mazzi, Orlandi, Cevolani; Michelini (63’ Pergola), Esposito (56’ Lloyd); Musajo, Flores (56’ Venturelli L.), Tarantini; Venturelli M., Bellei; Malisano, Rodriguez (47’ Operoso), Ori (47’ Morelli). Non entrato: Lutti. All. Rovina.

Romagna RFC: Di Franco; Bastianelli, Fiori, Di Lena, Tauro; Martinelli, Sergi; Maroncelli, Zani, Marini; Fela, Sgarzi; Mazzone, Sparaventi, Fantini. A disposizione: D’Agostino, Pirini, Maiga, Scermino, Burioli, Donati, Giannuli. All. Luci.

Arbitro: Wojciech Piotr Walorek (Udine).

Note: Ammoniti: 11’ Venturelli M. (Giacobazzi Modena), 31’ Flores (Giacobazzi Modena), 80’ Trotta (Giacobazzi Modena). Risultato primo tempo: 10-21. Punti conquistati in classifica: Romagna RFC 5, Giacobazzi Modena 0.

Serie B, girone 2 – risultati 20° turno: Giacobazzi Modena-Romagna 17-31 (0-5), Colorno B-Pieve 36-10 (5-0), Bologna Rugby-Jesi 85-7 (5-0), Firenze-Lions Amaranto 17-15 (4-1), Gubbio-UR San Benedetto 27-27 (2-2), Highlanders Formigine-Cus Siena 20-26 (1-5).

Classifica: Romagna 95, Colorno B 82, Bologna Rugby 80, Giacobazzi Modena 74, Rugby Pieve 55, UR San Benedetto 49, Cus Siena 45, Jesi 39, Lions Amaranto 34, Gubbio 30, Firenze 19, Highlanders Formigine 13.

Prossimo turno, 21° turno (28 aprile): Romagna-Gubbio, Pieve-UR San Benedetto, Cus Siena-Bologna Rugby, Jesi-Giacobazzi Modena, Firenze-Colorno B, Lions Amaranto-Highlanders Formigine.

(fonte foto: Giacobazzi Modena – www.modenarugby1965.it)

Salvatore Fratello

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