27 Luglio 2024

Modena, il ds Vaira: “Nessuna rivoluzione, non abbiamo obbligo di fare i playoff. Attaccante? Individuato il profilo giusto: gioca in B…”

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L'ormai ex ds gialloblu Davide Vaira con l'ad Matteo Rivetti (foto Modena FC)

Nessuna rivoluzione a gennaio, ma un attaccante nel mirino. Queste, in breve, le parole del ds del Modena, Davide Vaira, nel corso di una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta di Modena.

Parlando del mercato di gennaio, Vaira ha chiarito anche gli obiettivi del club in questa stagione: “Non ci saranno rivoluzioni, perché noi non abbiamo l’obbligo di arrivare tra le prime due, ma nemmeno di andare ai playoff: questo dev’essere chiaro. Noi abbiamo come obbligo il diktat del presidente Rivetti, quello di migliorare, ma non solo in classifica. Migliorare può voler dire tante cose: per porre le basi per un progetto vincente, dobbiamo crescere come club da tanti punti di vista, mi viene in mente l’esempio della mensa interna per i calciatori, dei miglioramenti sulle metodologie di allenamento e altro. Sul mercato, il dato che balza all’occhio può essere quello che facciamo pochi gol, non dobbiamo difendere l’indifendibile: se ci sarà l’opportunità, proveremo a migliorare, ma non ci saranno sette o otto cessioni e altrettanti ingressi, non è il nostro modus operandi. Se, per assurdo, non prendessimo nessuno, io non mi dispererei, anche perché abbiamo fiducia in questi ragazzi”.

Capitolo attacco. Il ds gialloblu avrebbe già individuato il profilo giusto: “L’attaccante? Se fosse per me arriverebbe stasera, noi quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto, l’altro club ha qualche remora. Indizi? Gioca in B, ha fatto meno di 5 gol. A noi interessano le potenzialità del calciatore, vogliamo prendere qualcuno che esploda a Modena; non vogliamo un attaccante per questi sei mesi, ma qualcuno che faccia un percorso con noi di diciotto-ventiquattro mesi. Pittarello e Compagnon? Non si tratta di loro. C’è da dire che tutti i club di B che ho sentito sono alla ricerca di attaccanti, e non è che ce ne siano tantissimi: quei pochi che ci sono, sono ambiti”.

Sul primo acquisto di questa sessione invernale, Niccolò Corrado, Vaira dice: “Giocatore che seguo dai tempi della Primavera dell’Inter, l’ho seguito tanto negli ultimi due anni e ci avevamo fatto un pensierino quest’estate, ma era in odore di Serie A. Arriverà in prestito secco, perché è della Ternana ma l’Inter ha un diritto di recompra, quindi eventualmente andremo a fare una chiacchierata con l’Inter successivamente”.

Capitolo cessioni. Il direttore sportivo del Modena chiarisce la situazione su alcuni dei canarini candidati al trasferimento, specialmente in prestito: Bonfanti? La fiducia che abbiamo in lui è immutata, all’esterno di Modena è considerato un profilo di grande potenziale. Percepisco qualche critica di troppo nei suoi confronti, non dimentichiamoci che è un 2002 e l’anno scorso ha fatto 7 gol all’esordio in B; quest’anno, forse ha patito il fatto di avere qualche responsabilità in più. Giovannini? Andrà in prestito, perché è una sua volontà, il ragazzo ha bisogno di spazio e di poter giocare. Ho cercato di stimolarlo, sono legato da affetto nei suoi confronti, è un bravissimo ragazzo, poi io faccio il direttore sportivo e devo prendere atto del poco minutaggio e della sua richiesta di uscire. Abiuso? Vediamo, sta facendo un buon percorso con noi, è partito bene e poi ha un po’ frenato: se arriverà qualcuno, può essere che vada altrove a giocare sei mesi, altrimenti resta con noi. Per il suo rinnovo mancano alcuni dettagli. Guiebre? Anche lui in prestito, la Reggiana al momento non l’ha chiesto”.

(fonte foto: Modena F.C. 2018 – www.modenacalcio.com)

Salvatore Fratello

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