Modena, domani il derby con il Cesena. Mandelli: “Vogliamo chiudere al meglio. Continuare con il Modena? Se ne avessi la possibilità, sarei contento: so di poter far bene”

Il Modena si appresta a concludere il proprio campionato, domani c’è il derby con il Cesena.

Alla vigilia del derby con i romagnoli, ormai ininfluente per la classifica dei Gialli, è mister Paolo Mandelli, che analizza gli errori arbitrali che hanno condizionato la sfida con il Brescia: “Il VAR è lontano, non puoi parlarci e quindi oltre ad aspettare le loro decisioni, non puoi fare altro. Dal campo, a volte, hai delle sensazioni e poi rivedi le immagini: io ero abbastanza incazzato dopo aver visto le immagini, è vero che nel corso della stagione abbiamo commesso degli errori, poi avendo un rigore all’81’ vinci 3-1 e domani ti giochi con il Cesena l’accesso ai playoff. Dobbiamo lasciarci scivolare addosso la delusione”.

Il tecnico, poi, si dice pronto a guidare il Modena anche nella prossima stagione: “Non sono un amante dei numeri, ma se il campionato fosse cominciato alla 12^giornata, oggi saremmo settimi: posso esserne contento, anche per me personalmente, visto che è stata la prima volta, escludendo il mese alla guida del Sassuolo. Ho avuto la conferma che questo è un mondo in cui posso starci, nel corso della stagione ho avuto sempre la sensazione di avere la squadra in mano. Un conto è rapportarsi con dei ragazzi, ed un conto con adulti. Da tifoso del Modena, poi, guidare la Primavera e poi la Prima Squadra, è molto bello: se l’anno prossimo avessi la possibilità di farlo dal principio, senza dover rattoppare, sarei contento e non mi tirerei indietro”.

Mandelli parla anche della possibilità di continuare lontano da Modena: “Piano B? Non ci ho pensato. Sulla possibilità di allenare i grandi da un’altra parte non ci ho ragionato, al momento spero di avere la possibilità di ripartire qui; se fosse possibile, partire da una posizione personale diversa mi piacerebbe, ed ho la consapevolezza di poter far bene. Non dipende da me, ma ci spero, ovviamente. Ringrazio lo staff che ho avuto a disposizione, ha fatto un grande lavoro d’impatto, sia sul campo, che nei rapporti interpersonali con i giocatori. Sono stati un valore aggiunto e ci hanno permesso di ottenere l’obiettivo salvezza, che era il primo da raggiungere. Anche loro non hanno pensato al piano B, siamo in attesa dell’eventuale piano A”.

Sul rapporto con i tifosi: “Il pubblico, purtroppo e per fortuna, è suscettibile di tante situazioni: sappiamo, ad esempio, di avergli dato una grande gioia vincendo il derby in trasferta dopo settant’anni, così come una cocente delusione nel derby di ritorno. Questa squadra però, si è tolta davvero da una situazione difficile, rimanendo sempre fuori da una zona calda, restando sempre vicina ai playoff: abbiamo fatto un campionato con una certa tranquillità dietro e l’obiettivo di agganciarli. A tre giornate dalla fine li avevamo agganciati, così come se con il Brescia ci viene concesso un rigore, domani giochiamo l’accesso ai playoff con il Cesena. I nostri tifosi devono essere consapevoli del fatto che i tifosi di altre squadre più blasonate, oggi, stanno accendendo un cero in chiesa per la situazione difficile: il gruppo ne dev’essere fiero”.

Sulla sfida con il Cesena, Mandelli dice: “Schiereremo la formazione migliore. Indisponibili? I noti, poi Di Pardo in dubbio, Idrissi e Duca indisponibili. Di Pardo lo proveremo domattina. Pergreffi? Una situazione che abbiamo valutato, come necessità tecnica: gli ho parlato ed è logico che deve sentirsela. Ha fatto un rientro precoce, poi ogni mese che passa dopo il sesto mese dall’infortunio, si riducono del 20% le possibilità di rifarsi male: bisogna valutare anche questo”.

(fonte foto: Modena F.C. 2018 – www.modenacalcio.com)

Salvatore Fratello