Modena, arriva la Reggiana. Mandelli: “Pochi calcoli, vogliamo fare più punti possibili. All’andata abbiamo scritto un pezzo di storia, ci piacerebbe farlo anche domani…”

Le parole del tecnico alla vigilia (foto Modena FC)
Modena, tutto pronto per il derby del 1°Maggio.
Domani, al “Braglia”, i canarini affronteranno la Reggiana, con mister Paolo Mandelli che ha parlato alla vigilia, partendo dal momento positivo dei suoi: “Troppi ragionamenti possono nascondere trappole. Dobbiamo concentrarci giorno per giorno su ciò che stiamo facendo, poi vedere a fine campionato cosa succederà: vogliamo fare più punti possibili da qui alla fine e provare sempre a vincere, poi potrà anche arrivare il momento in cui ci sarà da fare dei calcoli. Mai come quest’anno, in B, credo sia successo di vedere squadre ancora dentro a tutti i giochi. Ogni squadra ha la sua motivazione ed i punti sono pesanti, poi è un derby, ci sarà tanta gente: chi ha giocato a calcio sa che queste partite mettono ulteriore benzina sul fuoco. All’andata abbiamo scritto un pezzo di storia” – dice il tecnico, parlando della possibilità di battere la Reggiana anche al ritorno, come non accade dalla stagione 1943/44 – “ci piacerebbe scriverne un altro pezzetto; ci piacerebbe regalare una giornata serena ai nostri tifosi”.
Mandelli confronta la situazione di classifica attuale con quella vissuta nel momento in cui è approdato sulla panchina della prima squadra: “Sarei stato contentissimo di essere in questa situazione, ricordo che giocatori e società erano un po’ spaventati, è sempre rischioso restare invischiati in bassa classifica in questo campionato. Il mio carattere ha contribuito? Bisognerebbe chiederlo ai calciatori, poi qualche volta mi arrabbio anch’io. Il mio carattere è quello e porto quello, in uno spogliatoio l’importante è essere credibili in quello che dici e fai”.
Capitolo infortuni e squalifiche: “L’espulsione di Di Pardo? C’è stata e cercheremo di ovviare a questa squalifica. In queste quattro partite dovremo provare a gestire le energie, abbiamo provato a recuperare qualche giocatore, sistemare un po’ di situazioni delicate. Dellavalle è rientrato parzialmente, ma con la Reggiana sarà fuori, vedremo se averlo a Carrara o quella dopo, abbiamo recuperato invece Gliozzi, mentre non abbiamo recuperato Caldara. Pedro Mendes è a posto, su Palumbo sappiamo che ha questa problematica, si allena un po’ a fatica, ma ci tiene ad esserci per il finale di stagione. Ponsi? In una situazione più tranquilla, l’ideale sarebbe stato fargli fare qualche partita in Primavera, ma i tempi stringono e, anche se non al 100%, sarà utile. Sulla destra, un’alternativa è Duca, che ha dimostrato di poter far bene in quel ruolo, oltre a Magnino e Beyuku, che possono darci tanto”.
Sulla Reggiana, il tecnico dice: “In questo campionato non ci sono squadre di poco valore, penso anche al Cosenza, che ora è un po’ staccato in classifica, ma è una squadra con buone qualità. Anche la Reggiana ha avuto i suoi alti e bassi, ma è una squadra competitiva. Con il Cittadella hanno fatto una partita con più mordente, sono una squadra grintosa e domani verranno a dare battaglia; Dionigi ha cercato di dare un’impronta sua, com’è normale che sia, anche se a poche giornate dalla fine è difficile mettere dentro troppa roba”.
Il derby sarà l’ennesima occasione, per Mandelli, per vivere l’emozione dell’essere sulla panchina canarina: “Da modenese di adozione, occupare questa posizione così bella e importante è una soddisfazione. Sapevo anche che è un’arma a doppio taglio, visto che sono a casa mia. Mi diverto, ho una società che mi sostiene ed ho cercato di fare del mio meglio, lo farò da qui fino alla fine. Sul futuro, non ci penso più di tanto, non sono abituato a guardare troppo in là”.
(fonte foto: Modena F.C. 2018 – www.modenacalcio.com)
Salvatore Fratello